Si racconta che sull’Appennino emiliano, in particolare nel territorio compreso tra i fiumi Secchia e Panaro, viva un leggendario animale a tutti noto come il Foionco.
Il Foionco è un animale del tutto particolare: ha l’aspetto di un rapace notturno ma ha 3 zampe, un becco adunco e un ciuffo scomposto di piume sul capo. È un inguaribile ladro di galline ed è più pigro di un ghiro (sembra che si accoppi solo approfittando dei terremoti sussultori). Ma la peculiarità più curiosa di questo strano predatore è (udite, udite!) la sua passione sfrenata per…il vino Lambrusco!
Nella notte abbandonerebbe il cinghio dove ha il proprio riparo sull’Appennino e, lentamente, planerebbe sulla collina e poi sulla pianura tra Reggio Emilia e Modena, alla ricerca delle più grasse galline e dei migliori Lambruschi. Sono in tanti quelli che giurano di averlo visto svolazzare in giro tra le due province davanti all’ingresso di qualche osteria. Qualcuno ha persino provato a dimostrare, con un esperimento, l’esistenza del mitico Foionco, lasciando fuori dalla porta di casa, ogni sera, una bottiglia di Lambrusco.
Risultato?
Non è mai capitato che la mattina seguente il vino fosse ancora fuori dalla porta!